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Uso corretto del tachigrafo, corso di formazione presso la C.A.R.P. di Pesaro

Si è appena svolto, presso gli uffici della Cooperativa C.A.R.P. di Pesaro il “Corso di formazione sul buon funzionamento dei tachigrafi digitali ed analogici e in materia di istruzione dei conducenti e di controllo sulle attività degli stessi” organizzato nel rispetto dei regolamenti (CEE) n. 3821/85 e (UE) n. 164/15.

Il corso tenuto da docenti esperti, rientra nella formazione per le imprese di autotrasporto al fine di garantire per i propri conducenti istruzioni adeguate per l’utilizzo dei tachigrafi, che siano digitali o analogici, ed ottimizzarne l’uso in ottemperanza delle vigenti disposizioni di legge. La corretta gestione

dell’attività lavorativa prevede l’applicazione di precisi schemi che cadenzino l’alternanza tra tempi lavorativi e tempi di riposo, così come la necessità di gestire, durante l’impegno lavorativo, i tempi dedicati alla guida con quelli legati alle operazioni di carico e scarico.

Il tachigrafo è un dispositivo complesso che registra, appunto, l’attività lavorativa assoggettata a precise regole contenute nel reg. UE 561/2006. Questo strumento fornisce a sua volta un punto di riferimento all’autista per evitare il mancato rispetto di queste regole. Il regolamento è strutturato in modo perentorio ma prevede norme elastiche per adattarsi al regime di “lavoro mobile”, ben diverso dallo schema del lavoro di ufficio o di fabbrica, assoggettato ad orari fissi di inizio e fine turno.

Chi guida per lavoro – soprattutto nel settore del trasporto merci – sa bene che non esistono e non possono esistere date, turni né ore prefissate: allo stesso tempo però, il regolamento prevede, in maniera rigida, l’applicazione di turni obbligatori dedicati alle pause ed al riposo prolungato.

Per questo motivo le regole sui tempi massimi di guida e sui tempi minimi di riposo hanno schema modulare che permetta un regime lavorativo e di riposo flessibile nell’arco di due settimane.

Programma del corso

  1. Evoluzione della normativa dal Regolamento (CEE) n. 1463/70 al Regolamento (UE) n. 165/2014. Brevi cenni delle normative che hanno regolato e che regolamentano l’uso del tachigrafo e ne disciplinano le caratteristiche costruttive con particolare attenzione ai più recenti Regolamenti (CEE) n. 3821/85 e (UE) n. 164/15. Obbligo dell’uso del tachigrafo. Esenzioni.
  2. Brevi cenni sul Regolamento (CE) n. 561/06. Disciplina dei tempi di guida e di riposo – Esenzioni – Certificazioni -Deroghe.
  3. Evoluzione tecnologica: dall’analogico al digitale. Descrizione delle tipologie meccaniche degli strumenti di registrazione. Avvento del tachigrafo digitale.
  4. Uso del tachigrafo analogico. Descrizione dell’apparecchio e del foglio di registrazione (disco) e loro corretto uso.
  5. Uso del tachigrafo digitale. Modelli, tipologie e descrizione della struttura dell’impianto del tachigrafo digitale.
  6. Le carte tachigrafiche: descrizione dei vari tipi di carte e loro corretto uso.
  7. Caratteristiche e funzionalità del tachigrafo digitale.
  8. Lettura ed interpretazione delle stampe e dei pittogrammi del tachigrafo digitale.
  9. Attività con simulatore di casi reali con strumenti adeguati per la pratica delle competenze acquisite.
  10. Responsabilità amministrativa e penale a carico dei soggetti che circolano o mettono in circolazione veicoli sprovvisti di tachigrafo ovvero con tachigrafo manomesso o non funzionante.

Al termine del corso ad ogni partecipante è stato rilasciato un certificato individuale di partecipazione al corso che ha validità per un periodo di cinque anni dalla data della sua emissione. Il certificato individuale resta valido fino alla sua data di scadenza anche nel caso in cui cessi il rapporto di lavoro o di collaborazione comunque prestata in favore dell’impresa che ha avviato il partecipante al corso di formazione.

Ben vengano dunque i corsi che possono far conoscere meglio la normativa sociale dell’autotrasporto e il funzionamento pratico dell’apparecchio grazie all’intermediazione delle cooperative come C.A.R.P. Trasporti

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